Settimana Motoristica delle Marche, Senigallia, 1954.
Filmato Settimana Motoristica delle Marche 1953: https://www.youtube.com/watch?v=gfoGiacS51w
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Nel 1928 e 1930 le gare che si
svolsero nel circuito di Senigallia erano solo automobilistiche. Dal 1932 e, poi, dopo la
guerra, dal 1947 al 1954, vi correvano sia le auto che le moto, in
quella che verrà denominata “la Settimana Motoristica delle
Marche” (in quanto fra le gare delle auto e quelle delle moto,
intercorreva una settimana). Infine, nel 1955 e 1956, si svolsero
solo gare di moto (sul Circuito di Senigallia, negli anni, vi corsero
tutte le cilindrate : fino a 60 cmc, fino a 98 cmc, poi 125, 250,
350, 500, 750 e sidecars ).
Il Circuito si snodava per oltre 9
km, partendo da Villa Torlonia, sulla Statale Adriatica, in via
Raffaello Sanzio, per poi percorrerla fino ad imboccare , a destra,
via Annibal Caro e, quindi, costeggiare il Canale Misa fino
all’ospedale. Da qui il Circuito saliva, percorrendo la S.P. per
Roncitelli – Scapezzano dove, poco più avanti dell’Hotel “Bel
Sit”, si immetteva, alla curva “del Cavallaro”, su Via della
Marina, la strada che da Scapezzano portava alla Statale Adriatica,
sul terminale sud dell’abitato di Cesano. Via della Marina era una
discesa in forte pendenza che veniva percorsa dai piloti a folle
velocità, fino alla Curva Pongetti, che riportava i piloti sul lungo
rettilineo del traguardo e verso Senigallia Centro.
Le tribune per
il pubblico erano sistemate, oltreché alla partenza/arrivo a Villa
Torlonia su viale R. Sanzio, in via Annibal Caro, in via Rossini,
alla curva dell’Ospedale, alla curva “del Cavallaro”, alla
curva “Pongetti”.
Le curve più spettacolari e terribili
erano quelle “del Cavallaro” e “Pongetti”, dove nel 1953 e
nel 1955 moriranno due passeggeri di sidecars ed un pilota.
Fra
i piloti di motociclismo più famosi che hanno gareggiato sul
Circuito di Senigallia, non possiamo non citare
Umberto Masetti, Nello Pagani, Giulio Masetti, Libero Liberati,
Alfredo Milani, Duilio Agostini, Paolo Campanelli di Pesaro, Carlo
Ubbiali, Enrico Lorenzetti.